Uno dei problemi più difficili da gestire nella condizione di vita delle persone con demenza, è quello delle “vocalizzazioni distruttive” (VD) cioè quei comportamenti verbali o vocali considerati socialmente inappropriati e fonte di grande stress per i conviventi (nenie, domande reiterate, vocalizzazioni continue, frasi improprie per volume o contenuto o frequenza, richiami ripetuti a oltranza, urla, suoni). Si ritiene che questo fenomeno sia presente in una quota tra il 10 e il 30% delle persone istituzionalizzate.
Ecco un esempio di Vocalizzazione Distruttiva:
Ovviamente le conseguenze (frustrazione e distrazione nello staff, ansietà e agitazione negli altri ospiti) determinano un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita della persona che spesso viene isolata o subisce l’effetto dello stress che ha inconsapevolmente contribuito a produrre.
Si ritiene che una delle cause più probabili sia la mancanza di stimolazione, la solitudine e la ridotta partecipazione ad attività.
Alcuni studiosi ritengono che le VD siano un modo per comunicare necessità (fisiche, psicologiche e sociali) e disturbi vari (rabbia, dolore, insonnia, tristezza, disagio). Si è anche notato che la frequenza delle VD diminuisce quando l’assistenza è prettamente orientata a prevenire l’isolamento sociale, la mancanza di stimoli sensoriali, il disagio e il dolore. Comunque è uno dei problemi comportamentali più complessi da gestire, secondo solo a quello dell’aggressività fisica. Molte delle strategie adottate, hanno dato scarsi risultati
N.B. Le persone più a rischio sono quelle con un punteggio al Mini Mental State molto basso
Quali le strategie di intervento?
Le strategie di intervento attuabili nelle case di riposo sono:
- fisiche (mobilizzare la persona o provvedere alla sua igiene)
- emozionali (toccarlo e rassicurarlo, anche parlando)
- con farmaci (per il dolore)
- multiple
Si è però scoperto che la sola rassicurazione non è quasi mai sufficiente, la cosa più utile sembra siano le strategie multiple, la somministrazione di antidolorifici e il soddisfacimento di necessità fisiche.
Qui di seguito una serie di suggerimenti prodotti dall’Università dell’Iowa (Iowa Geriatric Education Center). Sono in inglese ma di facile comprensione per tutti