Ascolta “Pigiama per tutti” su Spreaker.
Parliamo del Pigiama che indossi tu, come lo indossano i tuoi compagni di stanza. Il Pigiama serve al Sistema ovviamente, semplifica il lavoro. Ma forse omogeinizza un po’ troppo. Tutti vengono privati dei loro vestiti, certo esistono anche ragioni igieniche e di comodità però il rischio è di spogliare una volta di più la persona del proprio ruolo di persona unica, con un certo stile di vita, delle preferenze e in fondo della propria identità.
Io su questo non sono d’accordo con te. Io il pigiama lo metterei uguale per tutti. Un indumento razionale, utile per il luogo in cui sei, comodo, facile da pulire. Che i parenti non debbano portarsi a casa, qualcosa di funzionale. A questa cosa del ruolo non ci pensi quando sei malato veramente, non ti viene manco in mente.
Capisco il tuo punto di vista, ma io credo che rendere in qualche modo tutti uguali semplifichi la vita dell’organizzazione perché attraversare quella porta e tenere presente che hai veramente tanti esseri umani davanti, sarebbe più complicato che non pensare che è una catena di montaggio. Il sistema decide quando ci si sveglia, si mangia, tutto serve per far funzionare il sistema. Ma così si rischia una espoliazione di tutte le specificità…perché è vero, le specificità sono una complicazione.