Stimolazione Transcranica: cosa ne pensiamo qui in Italia? Cosa diciamo ai parenti che ci chiedono notizie in merito?
Ricordo che anni fa alcuni Ricercatori dell’Università di Milano avevano messo in piedi un trial per valutare l’effetto della stimolazione transcranica diretta in corrente costante nelle aree fronto-temporali e alcuni parenti ricordo che mi telefonarono per sapere se valeva la pena prestarsi alla sperimentazione. Poi, per un pò, non ne ho sentito più parlare.
So che a Novembre di quest’anno, a Roma, al congresso della Società Italiana di Neuropsicologia sono stati presentati i risultati di uno studio sull’azione della stimolazione elettrica transcranica a corrente diretta (tDCS) su una paziente mancina con grave afasia conseguente a ictus dell’arteria cerebrale media dell’emisfero destro. In quel caso riportato, sembra che la tecnica abbia facilitato la riorganizzazione funzionale post-stroke dei due emisferi ma ovviamente non basta per capire la situazione.
Qui potete trovare una lista di pubblicazioni, in inglese, sulla metodica.
E poi direi che conviene leggere un articolo appena pubblicato sul sito del NIDCD (National Institute on Deafness and other Communication Disorders) riguardante due studi recenti della University of South Carolina