Secondo uno studio pubblicato su The Lancet , il programma di riabilitazione assistita post ictus (disabilità moderata o grave) condotto con la palestra robotica Manus del Massachusetts Institute of Technology non ha portato a risultati migliori rispetto alla riabilitazione tradizionale.
Ricordiamo che la revisione Cochrane del 2016 aveva confermato il fatto che una riabilitazione basata sulla pratica di compiti funzionali ripetitivi migliora la funzione del braccio, le attività della vita quotidiana e la funzione della mano ma non sembrano esserci vantaggi aggiuntivi quando la riabilitazione è robot-assistita.
Ovviamente lo studio non è conclusivo, ma induce a sospendere il giudizio di fronte a quella che qualcuno ha definiti una “rivoluzione della riabilitazione” dove l’attività del terapista viene sempre più mediata, supportata e valorizzata dalla tecnologia.