Continuiamo nel nostro tentativo di fornire alle persone con afasia e ai loro familiari informazioni utili in questo momento critico.Organizzeremo presto una chat online per i familiari che volessero scambiare opinioni ed esperienze.
Qui di seguito alcune indicazioni generali e tre documenti da scaricare e stampare.
USA IL COMPUTER PER CONTINUARE LA RIABILITAZIONE
Verifica se il/la tuo/a logopedista sta fornendo un servizio di TELERIABILITAZIONE. Puoi continuare a praticare la logopedia e trovare sostegno anche rimanendo a casa. Chiedi supporto a un familiare. Noi di Cerchi di Cura usiamo Skype, e qualsiasi strumento di videoconferenza disponibile
MANTIENI I CONTATTI
Continuare a parlare con gli altri è di vitale importanza quando si soffre di afasia. Mentre dobbiamo praticare il distanziamento sociale e dunque evitare le visite da parte di amici e familiari, non è impossibile mantenere i contatti. Programma gli impegni. Avrai qualcosa di bello da attendere
- Crea appuntamenti virtuali davanti a un caffè. Siediti di fronte al computer o al telefono.Puoi chattare mentre ti godi il tuo caffè, proprio come fai in un caffè faccia a faccia
- Crea momenti di gioco virtuali con i nipoti, chiedendo loro di portare i loro giocattoli davanti al computer in modo da poter stare con loro mentre giocano.
STAI CALMO/A
Sappiamo che ti senti travolgere in questo momento. Fai dei bei respiri profondi, rimani informato e prendi decisioni di buon senso che limitano il contatto e fermano la diffusione della malattia.Parleremo con te se vuoi in una prossima chat e aggiorneremo questo post quando avremo ulteriori consigli o informazioni.
Grazie al lavoro di TactusTherapy, proponiamo un documento accessibile a Persone con Afasia che spiega la questione Coronavirus.
E’ stato prodotto dagli amici canadesi, tradotto e adattato alla situazione italiana da noi di Cerchi di Cura.
Inoltre, abbiamo preparato una scheda (pdf) che puoi stampare e compilare con i dati necessari da portare con te se esci e da mostrare a chiunque venga in aiuto, dai primi soccorritori al passante che si ferma per vedere se stai bene.