TORNARE A CASA DOPO UN ICTUS: GLI ADATTAMENTI FONDAMENTALI Gli adattamenti alla casa permetteranno di riprendere la vita di tutti i giorni. Dopo un ictus sono fondamentali per sentirsi nuovamente sicuri Lo scopo è rendere la vita dopo l’ictus il più semplice e sicura possibile in modo che i soprsavvissuti possano riacquistare la loro indipendenza:…
Caregiver
Qualcosa non quadra
In un articolo su Repubblica, di Irma D’Aria troviamo le seguenti informazioni : “Solo nel 20-25% dei casi i pazienti che hanno subito un ictus hanno davvero bisogno di una riabilitazione che gli faccia recuperare i danni, Un altro 30% muore entro i tre mesi dall’evento, il 25% ha avuto delle conseguenze lievi che non…
Videotutorial per chi assiste
Aiutare fa male?
Pare che essere donne metta ancora a più rischio la salute quando si presta cura a qualcun altro, che sia un coniuge o un paziente…
Teresa Bitler su Stroke Smart riporta infatti i risultati di uno studio pubblicato in occasione della conferenza internazionale sullo Stroke, secondo il quale il genere gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute di un caregiver.
Lo studio ha rivelato che le donne, in particolare coloro che si prendono cura del coniuge hanno molta più probabilità di sviluppare gravi problemi di salute, tra cui l’ipertensione, le malattie cardiache e il diabete. Ma anche le operatrici del mondo sanitario e dell’assistenza, pare siano più a rischio rispetto ai loro colleghi maschi. Insomma, le donne sono più a rischio; riferiscono maggiore incidenza di depressione e ansia e più bassi livelli di benessere e di soddisfazione nella vita. Le donne caregiver sviluppano con più probabilità malattie croniche, cancro, deficit del sistema immunitario e disturbi fisici come il reflusso acido e mal di testa.
A questo punto la Bitler da consigli a donne, familiari e operatrici sanitarie della assistenza:
• Chiedere aiuto di familiari e amici
• Partecipare a un gruppo di sostegno
• Prendere tempo per voi stesse per visitare con gli amici o di godere di un hobby
• Organizzare aiuti di supporto
• Se sposate, concentrarsi sugli aspetti positivi del caregiving sulla relazione
• Pianificazione di regolari check-up fisici
• Esercizio e meditazione
e se…suggerisco io, donna, caregiver e professionista sanitaria, ci mettessimo anche a discutere le ragioni sociali per cui la relazione d’aiuto mettono più a rischio le donne caregiver rispetto agli uomini?
e magari arrivassimo a smontare gli ovvi effetti del ostruzionismo sociale?
Non ce ne avvantaggeremmo tutt@?
L’igiene è personale
Su Stroke Smart ho letto un breve articolo sul tema dell’igiene personale in presenza di esiti di ictus. Si diceva che anche l’illuminazione del bagno può fare la differenza a livello di comfort (non deve essere né troppo scura né troppo chiara). La cosa fondamentale da fare, al ritorno a casa, è chiedere consiglio a…
Fisioterapia, angeli e addensante: la vita in reparto secondo Lello
La vita in Reparto secondo Lello, to be continued Altre tre tavole qui
Imbalsamati
La vita in Reparto secondo Lello, capitolo su “L’Annunciazione del Logopedista” Le sei tavole sono visibili qui
La Super Doccia, secondo Lello
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Fumettiamola, questa realtà
Capita a tutti di ammalarsi e a volte essere ricoverati. Anche agli artisti. Dunque un giorno dell’anno scorso mi è capitato di incontrare in uno di questi luoghi di cura un artista, Lello, fumettaro ma non solo. Gli ho chiesto di guardarsi intorno durante il ricovero forzato da problemi di salute, e lui lo ha…
Il problema non è la Sindrome di Down. Il problema è il PREGIUDIZIO
httpv://youtu.be/Ju-q4OnBtNU Potrebbe sembrare la solita pubblicità progresso strappalacrime virale, ma è molto di più. Certo ti commuovi anche (Satchi & Satchi sanno fare il loro sporco mestiere), ma è soprattutto un’occasione per riflettere su come non sia la condizione biologica dell’individuo a rendere una vita “impossibile” e dunque da evitare a priori, come anni di…