La vita in Reparto secondo Lello, to be continued Altre tre tavole qui
Afasia
Imbalsamati
La vita in Reparto secondo Lello, capitolo su “L’Annunciazione del Logopedista” Le sei tavole sono visibili qui
La Super Doccia, secondo Lello
La vita in Reparto secondo Lello, capitolo su “La Super Doccia” Le sei tavole sono visibili qui
Fumettiamola, questa realtà
Capita a tutti di ammalarsi e a volte essere ricoverati. Anche agli artisti. Dunque un giorno dell’anno scorso mi è capitato di incontrare in uno di questi luoghi di cura un artista, Lello, fumettaro ma non solo. Gli ho chiesto di guardarsi intorno durante il ricovero forzato da problemi di salute, e lui lo ha…
Solidarietà consapevole
I mille mondi possibili
Ai familiari di alcuni pazienti, la cui compromissione li ha resi per sempre inaccessibili rispetto ai tradizionali strumenti della comunicazione verbale, lasciandoli comunque presenti emotivamente, fisicamente e sentimentalmente, chiedo di “entrare nel loro mondo” dopo aver fatto il faticosissimo percorso di distacco da se stessi e dal proprio linguaggio. Percorso che non si compie mai…
La difficoltà di restare fino alla fine
Articolo di JUDITH GRAHAM“, trad., e liberamente modif da A. Tinti Il Dr. Daniel Geynisman si sentiva come se avesse abbandonato il suo paziente, una sensazione terribile Un uomo di 65 anni con un cancro alla vescica metastatizzato, che aveva sviluppato un dolore intrattabile, prima che il medico se ne andasse in ferie. Quando il medico era…
Riflessioni di Shirley Morganstein, Logopedista Relazionale
Articolo di Shirley Morganstein tratto dal suo Blog “Reflection in Aphasia Therapy”, trad., e liberamente modif da A. Tinti La morte non è un compagno di viaggio frequente per noi logopedisti/e , ma ci sono momenti in cui affianca i nostri pazienti. Nella mia pratica recente, ho incontrato due persone anziane con Afasia Progressiva Primaria…
il mio Natale
Passare le feste natalizie lavorando ha un che di salvifico. Passarlo saltellando tra diversi luoghi di cura, diventa addirittura poetico. Vivi tanti Natali diversi, criticati da tutti, ma mai indifferenti. Ricordo la donna coi guantini, la sala piena di carrozzine, braccia protese, scale e porte che ti chiudi dietro le spalle, medici iperfasici “Questo è…
Quello che resta
httpv://youtu.be/oEZQdPHEnjw Ero una bambina. Il mondo sembrava cosi’ semplice. «Tu cosa leggevi quando andavi a scuola?» Io la scuola l’avevo incominciata da poco, e libri ancora non riuscivo a leggerli. In casa ce n’erano parecchi:la maggior parte,di narrativa, di mia madre e gli altri, soprattutto codici, di mio padre. Libri portati a Genova, città straniera…