Quando sento di tutte queste persone bistrattate da un sistema che mastica e sputa chi cammina più lento, chi balbetta, chi non si esprime velocemente, chi viene coinvolto in percorsi riabilitativi interminabili, dai costi ingestibili, senza capirne l’effettiva finalità preche’ questa non viene mai dichiarata quasi fosse un segreto di stato (o di pulcinella?). Quando…
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Una alternativa allo Stigma
Ma da dove nasce lo stigma? Nel caso delle patologie croniche “invisibili” sembra che le stigmatizzazioni nascano da numerosi fattori fra i quali principalmente la scarsa conoscenza del problema e i giudizi morali. In ogni caso c’e’ sempre una semplificazione (lo stigma è un riduttore di complessità) o in taluni casi addirittura un uso funzionale…
Regole per Fare
“Si puo’ passare dalla sensazione di un fuoco che ci attanaglia e circonda tutti minacciosamente, alla gestione del fuoco per riscaldarci ad esso” (Devoto). Torniamo al principio di Responsabilità. Puntiamo su azioni che abbiano come prodotto qualcosa di concreto. Dall’ottica di riparazione all’ottica di prevenzione (lavoriamo per la nostra salute), dal decentramento alla partecipazione. Da…
La dimensione etica e morale della cura
Cura è quindi coscienza di sé, è arte filosofica, è inesausta pratica di ri-assoggettamento a se stessi mediante autonalisi. In seguito, nel pensiero contemporaneo, indicherà il sentirsi e percepirsi nel mondo anche per essere notati dal mondo, dagli altri. Verso i quali l’andamento della cura – oggi il lavoro di cura – è un doppio…
Circolarità e apertura
Eppure di cose nel mondo scientifico ne sono avvenute. Ormai non si pensa più che le chiavi per risolvere con certezza ogni problema siano le leggi deterministiche quindi la linearità o le leggi di causa-effetto; a tutti è chiaro di far parte di un oggetto reale ben più vasto, fatto di eventi e fenomeni non…
Riflessioni e consapevolezze
Steve Hall, 54enne di Bolton è stato ricoverato per cinque settimane in un centro di salute mentale perche’ ritenuto affetto da patologia psichiatrica. Non riusciva ad esprimersi a causa di un ictus che pero’ nessuno fu in grado di diagnosticare. Al suo ritorno a casa, si è pagato una logopedista che gli ha svelato l’arcano….
Rappresentazioni varie
L’articolo riporta il titolo IL GIOCO CHE FA BENE AGLI AFASICI. Come la pratica ludica può migliorare la patologia …si tratta di alcune modifiche elettriche apportate ai giocattoli che permettono ai bambini di poterli usare più facilmente e in modo intuitivo – spiegano gli insegnanti, Tomaso Zunino e Roberto Botto. Le prime realizzazione riguardano una…
Afasia ai margini
In Malaysia, 40,000 persone ogni anno vengono colpite da un ictus. I programmi riabilitativi disponibili sono focalizzati sugli aspetti motori mentre poco viene offerto in relazione al disturbo afasico. Si calcola che circa il 30% dei soggetti colpiti usufuisce di un qualche intervento riabilitativo ma non si tratta quasi mai di persone che vivono nelle…
Online il Manuale del Familiare
Se state fronteggiando una situazione in cui il vostro familiare è stato colpito da un ictus, è molto importante capire che nella maggior parte dei casi nessuno (neppure il medico con la più grande esperienza) può realmente prevedere quanto tempo ci vorrà per recuperare dall’ictus. Non importa cosa vi è stato detto, il recupero dall’ictus…
Quanti scafandri nei reparti di neurologia?
…li ascoltavo mentre dicevano che non capivo nulla… Molte persone con afasia ci raccontano degli incredibili (colpevoli e dolorosi) strafalcioni di cui sono stati vittima in reparto da parte di medici (o persino logopedisti) che di fronte a loro dichiaravano sconsolatamente ai parenti che il paziente in questione “purtroppo non era in grado di capire…