httpv://youtu.be/Ju-q4OnBtNU Potrebbe sembrare la solita pubblicità progresso strappalacrime virale, ma è molto di più. Certo ti commuovi anche (Satchi & Satchi sanno fare il loro sporco mestiere), ma è soprattutto un’occasione per riflettere su come non sia la condizione biologica dell’individuo a rendere una vita “impossibile” e dunque da evitare a priori, come anni di…
Blog
I mille mondi possibili
Ai familiari di alcuni pazienti, la cui compromissione li ha resi per sempre inaccessibili rispetto ai tradizionali strumenti della comunicazione verbale, lasciandoli comunque presenti emotivamente, fisicamente e sentimentalmente, chiedo di “entrare nel loro mondo” dopo aver fatto il faticosissimo percorso di distacco da se stessi e dal proprio linguaggio. Percorso che non si compie mai…
La difficoltà di restare fino alla fine
Articolo di JUDITH GRAHAM“, trad., e liberamente modif da A. Tinti Il Dr. Daniel Geynisman si sentiva come se avesse abbandonato il suo paziente, una sensazione terribile Un uomo di 65 anni con un cancro alla vescica metastatizzato, che aveva sviluppato un dolore intrattabile, prima che il medico se ne andasse in ferie. Quando il medico era…
Riflessioni di Shirley Morganstein, Logopedista Relazionale
Articolo di Shirley Morganstein tratto dal suo Blog “Reflection in Aphasia Therapy”, trad., e liberamente modif da A. Tinti La morte non è un compagno di viaggio frequente per noi logopedisti/e , ma ci sono momenti in cui affianca i nostri pazienti. Nella mia pratica recente, ho incontrato due persone anziane con Afasia Progressiva Primaria…
il mio Natale
Passare le feste natalizie lavorando ha un che di salvifico. Passarlo saltellando tra diversi luoghi di cura, diventa addirittura poetico. Vivi tanti Natali diversi, criticati da tutti, ma mai indifferenti. Ricordo la donna coi guantini, la sala piena di carrozzine, braccia protese, scale e porte che ti chiudi dietro le spalle, medici iperfasici “Questo è…
Quello che resta
httpv://youtu.be/oEZQdPHEnjw Ero una bambina. Il mondo sembrava cosi’ semplice. «Tu cosa leggevi quando andavi a scuola?» Io la scuola l’avevo incominciata da poco, e libri ancora non riuscivo a leggerli. In casa ce n’erano parecchi:la maggior parte,di narrativa, di mia madre e gli altri, soprattutto codici, di mio padre. Libri portati a Genova, città straniera…
Un film sull’amore di una famiglia di fronte alla demenza
(traduzione italiana del testo del video, by A.T.) Articolo trad. e lib. modificato da A. Tinti Da quando a Marilyn Greer è stata diagnosticata una demenza frontotemporale, è stato molto difficile per le figlie , Lisa e Sarah Greer, entrambe di Montrose. Ma ci sono stati anche momenti di luce, e aiuto lungo la strada….
Laura: un racconto a puntate
Laura è entrata da poco a far parte del nostro gruppo Open Talk. E’ la figlia di Giuseppe, un uomo di 75 anni recentemente colpito da ictus. Ha deciso di raccontare la sua esperienza proprio nei giorni in cui suo padre torna a casa dopo tanti mesi di ricovero Seguiremo il suo racconto come fosse una…
Torni a casa con l’ictus? Qualche consiglio pratico
Il nostro ritorno é stato in coincidenza dell’unico ponte festivo dell’anno con previsione di bel tempo, praticamente Genova si preparava ad un simil esodo estivo, tutti ci rispondevano “Ci sentiamo dopo le feste”…sì…e intanto noi…? E così siam tornati a casa, e in effetti dovevamo solo iniziare, tentare, sbagliare e riprogrammare la casa, si ha…
Familiari in Ospedale: istruzioni per l’uso
Ammettiamolo, non c’è Congresso Scientifico né Corso di Formazione nel quale non venga nominato una decina di volte la “Cura Centrata sul Paziente” o Person Centered Care. Sembra quindi chiaro a tutti che nel momento in cui ricoveriamo una Persona, ricoveriamo qualcuno che ha magari una compromissione cognitiva, soffre certamente di una o più patologie ma…