Fonte: Elsa Care
I Seniors sanno di avere problemi di memoria e ricordarglielo non fa certo loro piacere. D’altra parte, sentirsi ripetere vecchi episodi familiari decine di volte mette alla prova la pazienza di chiunque. Riassumendo il testo di Linda Bernstein, ecco come affrontare alcuni piccoli e grandi problemi della vita quotidiana:
- “Come hai potuto dimenticarlo!’!?” Lasciate piuttosto dei post-it in vista, oppure prendete voi l’appuntamento e telefonate al vostro parente in tempo utile per ricordarlo.
- “Potresti farlo se provassi sul serio” Anche allacciarsi le scarpe o cambiare una lampadina possono diventare un problema, le mani a volte tremano, l’artrite le rende doloranti. Piuttosto offritevi di svolgere il compito insieme per capire dove può essere il problema e cercare una soluzione.
- “Ma ti ho fatto vedere ieri come si fa!” Non sperate che persone anziane ricordino facilmente come orientarsi fra decine di piccoli pulsanti dei telecomandi o del cellulare. Mostrate solo i principali, fate uno schema a colori e mettetelo in bella vista, oppure scrivete le istruzioni usando frasi semplici.
- “E questo cosa c’entra con quello che stavamo dicendo?” Se l’argomento era importante, limitatevi a riprenderlo senza enfatizzare il cambio di discorso inappropriato, altrimenti seguite la persona cara nel nuovo discorso.
- “Me l’hai già detto!” Dite piuttosto “No! davvero? E scommetto che subito dopo…..” sempre che la persona non si offenda facilmente. Ridere insieme è sempre un aiuto.
- “Vorrei il tuo servizio da caffé quando non ci sarai più” Dite piuttosto “ho letto che è molto utile se ognuno di noi pensa a lasciare una lista delle persone cui vorrebbe lasciare i propri oggetti cari”
- “Ehi! Il tuo nipotino si chiama CLAUDIO!” ci sono modi e modi di dire le cose. Se è davvero necessario correggere il vostro caro, potete semplicemente dire con tono gentile, “Claudio, papà, il tuo nipotino si chiama Claudio.”